La prossima ostensione della Sindone si terrà a Torino dal 10 aprile al 15 maggio 2010. (Sindone News n. 46, Dicembre 2008).
Dal 14 al 17 agosto 2008 ha avuto luogo a Columbus, Ohio (USA) il Congresso Internazionale sulla Sindone dal titolo "The Shroud of Turin: Perspectives on a Multifaceted Enigma". Per ulteriori informazioni si può visitare il website all'indirizzo http://ohioshroudconference.com/
Papa, ostensione nella primavera del 2010 - Il Papa ha autorizzato una nuova ostensione della Sindone per la primavera del 2010. Lo ha annunciato personalmente ai pellegrini dell'arcidiocesi di Torino, ricevuti nell'aula Paolo VI in Vaticano. “Sono lieto - ha detto il Papa dopo aver riassunto il programma pastorale della diocesi di Torino - di venire incontro alla vostra grande attesa e di accogliere il desiderio del vostro Arcivescovo, consentendo che nella primavera del 2010 abbia luogo un'altra solenne ostensione della Sindone”. Un caloroso applauso di alcuni minuti ha accolto le parole del Papa. “Se il Signore mi donerà la vita e la salute, spero di venire anch’io”. Così il Papa, a braccio, ha annunciato il proprio desiderio di presenziare all’ostensione. “Sarà un'occasione quanto mai propizia - ha proseguito riferendosi alla Sindone - per contemplare quel misterioso Volto, che silenziosamente parla al cuore degli uomini, invitandoli a riconoscervi il volto di Dio”. (ANSA, Città del Vaticano, 2 Giugno 2008).
Pasqua: documentario BBC, test su Sacra Sindone da rifare - Dubbi su datazione medievale fatta nel 1989 con carbonio 14 - Nuove indagini al carbonio 14 devono essere avviate sulla Sacra Sindone, volte a stabilirne una volta e per tutte l'età: è quanto emerge da un documentario che andrà in onda domani sera su BBC2, “Shroud of Turin”, in cui viene messo in discussione un esame del 1989 che definì la reliquia “un falso medievale'”. Così informa un comunicato della casa produttrice Performance Films. Momento saliente del documentario (che andrà in onda in Italia lunedì, a Porta a Porta) è la richiesta di nuovi esami da parte del professor Christopher Ramsey, direttore della Oxford Radiocarbon Accelerator Unit, lo stesso laboratorio universitario che sancì che la Sindone non era il sudario di Cristo. John Jackson, un fisico americano che ha contribuito al film, ha sviluppato una nuova ipotesi basata su tecniche di datazione al carbonio 14 che non erano conosciute quando la Sindone fu testata quasi vent'anni fa. Queste tecniche potrebbero spiegare come un lenzuolo di lino risalente davvero all'epoca di Gesù possa essere risultato più recente all'esame del C14. Ramsey ha iniziato a collaborare con Jackson su questa ipotesi e il loro lavoro viene raccontato in “Shroud of Turin”, accanto alle prove storiche che datano la Sindone molto prima del medioevo suggerito dagli esami del 1989. Il professore di Oxford dice di avere “una mente aperta” e non voler prevedere i risultati dei nuovi esami: “Tra le misurazioni del radiocarbonio e le altre prove che abbiamo sulla Sindone sembra esserci un conflitto, su come interpretare queste prove. E per questo ritengo che chiunque abbia lavorato in questo settore, scienziati esperti di radiocarbonio ed altri esperti, debbano dare uno sguardo critico alle prove che hanno prodotto per riuscire a tracciare una storia coerente che si adatti e ci dica la storia vera di questo intrigante pezzo di stoffa” (ANSA, Londra, 21 Marzo 2008).
Sindone: esposta a Novara la più grande immagine al mondo - E' esposta da questa mattina la più grande immagine esistente al mondo della Sacra Sindone (21 metri x 6). Campeggia davanti al colonnato del Duomo ed è il simbolo dell'edizione 2008 di ''Passio'', la rassegna della Diocesi di Novara che vuole essere ''un progetto per esprimere, nella cultura e nell'arte, dei valori umani e cristiani insiti nel mistero della morte e risurrezione di Cristo''. E proprio il tema della Sindone (un'immagine 'uno a uno' è posta all'interno del Duomo) è centrale in 'Passio 2008'. All'evento è intervenuto anche il professore Pierluigi Baima Bollone, sindonologo e presidente onorario del Centro Internazionale di Sindonologia, che è tornato sul tema della datazione del Sacro Lenzuolo. Recentemente Christopher Bronk Ramsey, direttore dell'Oxford Radiocarbon Accelerator, successore di colui che aveva coordinato il lavoro che nel 1988 aveva portato a dare epoca medioevale alla Sindone, aveva affermato che esiste la possibilità che all'epoca gli scienziati possano essersi sbagliati. ''Gli studi - ha spiegato Baima Bollone - vennero condotti in tre fasi. Il prelievo del tessuto, i lavori nei laboratori (Tucson, Zurigo e Oxford) e l'elaborazione statistica dei dati. Ebbene, l'intervento di Bronk Ramsey potrebbe far riferimento proprio nell'elaborazione statistica: nuovi lavori su tessuti antichi, se inseriti nell'analisi statistica, potrebbero dare risultati diversi a quelli del 1988, retrodatando la Sindone''. Baima Bollone ha poi spiegato la difficoltà di creare rapporti tra scienziati e sindonologi: ''All'epoca gli studiosi di Oxford chiesero espressamente di non aver contatti con gli esperti della Sindone - ha dichiarato - e da allora è sempre stato così anche se forse una sia pur minima collaborazione avrebbe potuto fornire esiti positivi. Da parte mia sono comunque sempre disponibile a un confronto''. (ANSA, 6 Febbraio 2008).
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La prima fotografia digitale della Sindone - Una straordinaria documentazione fotografica in altissima definizione - Il 22 Gennaio 2008 HAL9000 ha eseguito a Torino la ripresa fotografica ad altissima definizione della Sindone. La realizzazione di questo straordinario documento fotografico è stata consentita ad HAL9000 dal Custode d’accordo con la Santa Sede, in occasione del trasferimento temporaneo della Sindone nella sacrestia nuova del Duomo eseguito al fine di effettuare una revisione generale dei sistemi di controllo e sicurezza della cappella e della teca che custodisce il Telo.
Le acquisizioni digitali sono state condotte mediante l’utilizzo di apparati optoelettronici e meccanici appositamente realizzati e progettati, con protezioni ridondanti per operare in assoluta sicurezza alla distanza di 30 cm dal Telo.
La campagna fotografica si è avvalsa dell’assistenza tecnica diretta di Nital Spa per i sistemi di ripresa e ADL Srl per i sistemi meccanici. L’impiego di equipaggiamento fotografico Nikon di ultima generazione ha permesso l’acquisizione di 158 Gigabyte di dati che al termine dell’elaborazione genereranno un’unica immagine del Telo con un dettaglio di un cinquantesimo di millimetro.
L’eccezionale e limitata disponibilità della Sindone per questi scatti fotografici non ripetibili ha richiesto l’adozione di procedure “error free” e per questo ci si è avvalsi di sistemi di calcolo in tempo reale basati su tecnologia x86 a 64 bit AMD Opteron per garantire la perfetta realizzazione di ogni singola immagine.
L’assoluta tutela della Sindone da possibili alterazioni chimico-fisiche innescate dall’illuminazione è stata garantita con l’utilizzo dei sistemi di protezione già adottati per la ripresa dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, collaudati e approvati dal Laboratorio di Fotometria dell’Istituto Centrale per il Restauro di Roma.
L’adozione delle procedure di accesso alle più avanzate “clean room” ed un costante monitoraggio ambientale hanno assicurato la protezione della Sindone dall’inquinamento indotto dalle operazioni di ripresa fotografica e dalla presenza degli operatori.
La prima fase di elaborazione ha permesso la creazione di una dettagliata riproduzione in scala reale e di una gigantografia di 12 metri di lunghezza che sono esposte rispettivamente nel Duomo di Novara e nella piazza antistante quale simbolo del progetto culturale Passio 2008. (Comincato Stampa HAL9000, 5 febbraio 2008)
Sindone, si riapre il mistero: è più antica – Scoop della tv inglese Bbc: sarà eseguito un nuovo test al carbonio 14 a Oxford - Spiega l'autore del film David Rolfe: "I dubbi nascono dalla conservazione del lino". (Enrico Franceschini, La Repubblica, R2 La Scienza, 31 Gennaio 2008, p. 34-35).
Marcia indietro dell’esperto: forse non è del Trecento – “Esami forse sbagliati” – Il responso del carbonio 14 era stato inconfutabile: il lino è un falso medievale. Ma uno scienziato inglese ha spiegato alla Bbc che quel test non è decisivo. (Vittorio Sabadin, La Stampa, Cultura & Spettacoli, 26 Gennaio 2008, p. 37).